Capitolo 13

La storia di Salvatore Bonocore. Al secolo conosciuto come Mago Mariano

Capitolo 13 - La storia di Mago Mariano

Altre volte invece si fa questo esercizio con malafede, per saggiare le effettive capacità dell’operatore esoterico. In questo caso l’interlocutore si ritroverà comunque una forza negativa che viene sprigionata inconsciamente dall’operatore stesso quando, leggendo tra i moti dell’anima, trova la chiave di lettura di certi interrogativi. In questo caso non vi potrà essere un consulto sereno, ma, per quella cupidigia di denaro e di ricchezza che ho spiegato prima, si verificherà comunque una forma di assistenza da parte dell’operatore dell’occulto.

Gli argomenti di cui la gente vuol conoscere gli sviluppi minuziosamente sono pochissimi. Su tutti primeggia la sfera degli affetti e soprattutto gli amori. Sul tavolo dell’occultista, forse più che sul lettino dell’analista, vengono fuori le devianze di una società opulenta e si rimescolano vizi di amori proibiti e impossibili.

Si chiedono all’operatore esoterico congiunzioni innaturali e improbabili, ma proprio per questo richieste, perché nonostante tutto chi arriva al tavolo vuole credere ai poteri onnipotenti del mago.

La richiesta di legare a sé alcune persone è la più frequente e scervellata. Anche quando queste persone sono completamente nocive all’armonia dei moto dell’animo, per una bramosia di piacere le si vuole vicine a tutti i costi. Il vero despota in questo caso non è il mago, ma chi con il luccichio delle monete, costringe l’operatore dell’occulto a stravolgere una situazione di armonico movimento nell’animo di qualcuno.

Gli sconvolgimenti non avvengono a mezzo di pupazzi, spilli ed altre starne diavolerie. Queste fanno parte di quella capacità di concentrazione che è indispensabile all’occultista per potersi calare nel marasma dell’animo umano. Non è certo attraverso un pupazzo imbottito di spilli o con un limone lasciato a marcire che si interviene sull’animo di una persona. Questi sono dei mezzi che bisogna usare per accompagnare e mantenere viva la concentrazione. Con questi veicoli bisogna raggiungere un alto grado di suggestione ipnotica capace di contattare la massa magmatica dell’animo su cui bisogna intervenire.

A questo punto, nel cosiddetto destinatario, ci sarà un vero e proprio terremoto, come se all’interno dei suoi moti ci fosse stata un’esplosione atomica. Tutto ciò che è distrutto viene ricostruito in modo da rappresentare sempre la figura del nostro interlocutore, in modo che il destinatario non ne possa fare mai a meno. Ma tutto ciò non è eterno. Come tutte le cose ottenute con la violenza, dura per quanto è stato duro l’impatto violento per poi svanire completamente nel nulla se si abbandona il trattamento. Questo però succede soltanto in caso di ostilità assoluta ed irreversibile. La gente si pone comunque ancora male nei confronti del fenomeno esoterico. L’impatto con il mondo dell’occulto avviene sempre più spesso come un gioco e non come un confronto con una vera e propria scienza.

Le parcelle pagate agli operatori dell’occulto sono per alcuni il pagamento del gioco di quell’ebbrezza strana che chi vive nell’opulenza ed ha ormai infranto tutte le regole non conosce più. Questo è il modo peggiore e più pericoloso per porsi al mondo esoterico: il gioco non è fatto per entrare in realtà mistiche ed oscure come il mondo della magia. Può essere molto pericoloso imbattersi in un operatore esoterico per gioco. Molti tollerano queste infiltrazioni, ma qualcuno potrebbe mal sopportare una tale intrusione e per l’interlocutore questo potrebbe rappresentare una triste ed inaspettata realtà negativa capace di perseguitarlo per tutta la vita. E’ per questo che da tempo cerco di sensibilizzare la gente nel porsi in modo adeguato davanti a fatti e fenomeni paranormali anche e soprattutto perché, nell’enorme universo dei moto dell’anima, non si distinguono le entità corporali e quindi in vita, da quelle scorporate che hanno già subito il trapasso.

In questo secondo caso, laddove ci fosse una frammistione per gioco, sarebbe veramente difficile riuscire a dividere quello che si è unito in un momento di lucida follia e di ludica tragedia.

Questa è la mia storia.

Salvatore Buonocore, nato a Napoli nel 1962, Maestro d’Arte, si è dedicato fin da giovanissimo all’attività esoterica. E’ iscritto all’Albo Europeo degli Operatori Esoterici ed ha ricoperto, in seno a tale Albo, cariche di particolare importanza.

Opera come veggente in molte parti d’Italia ed è in attesa di fondare il "Ginnasio dell’Occulto".

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